I registratori di volo

Un FDR e un CVR; il cilindro sulla destra è l’ULB.

I registratori di volo, comunemente chiamati “scatole nere”, sono degli apparati, progettati in modo tale da resistere alle conseguenze di un incidente, che registrano una serie di informazioni relative al volo di un aeromobile.

Tali registratori non si trovano su tutti gli aeromobili, ma soltanto su quelli che ne debbano essere equipaggiati in virtù di quanto previsto dalla normativa aeronautica.

I registratori di volo sono essenzialmente di due tipi: uno è denominato FDR (Flight Data Recorder), l’altro CVR (Cockpit Voice Recorder).

Il Flight Data Recorder registra, su memorie che attualmente sono allo stato solido, i parametri di volo dell’aeromobile, per una durata minima di 25 ore; quelli più moderni, installati sugli aeromobili di recente generazione, registrano anche più di 2000 parametri.

Il Cockpit Voice Recorder registra, anch’esso su memorie attualmente allo stato solido, i dati audio della cabina di pilotaggio: ad esempio, registra le conversazioni tra i piloti, le comunicazioni che intercorrono tra l’aeromobile e gli enti del controllo del traffico aereo, i rumori e gli allarmi sonori; la registrazione ha una durata minima di due ore.

I registratori suddetti sono esternamente di colore arancione, per facilitarne il ritrovamento nel caso di incidente. Essi sono anche dotati di un ULB (Underwater Locator Beacon), consistente in un dispositivo che consente la localizzazione dei registratori nel caso in cui siano sommersi; tale dispositivo si attiva automaticamente al contatto con l’acqua e il segnale che emette ha una durata minima di 90 giorni.

La capacità di un registratore di volo di resistere alle conseguenze di un incidente è data dai requisiti progettuali della CSMU (Crash Survivable Memory Unit), tra i quali si citano, ad esempio, la resistenza alle accelerazioni per 3400 G, la resistenza alle temperature elevate come 1000° C per un’ora, la resistenza alle pressioni elevate per un equivalente di oltre 6000 m di profondità.

Tipicamente i due registratori, FDR e CVR, sono installati nella coda dell’aeromobile.

I registratori di ultima generazione spesso combinano in un unico apparato le funzioni di CVR e di FDR (apparati combinati): in questo caso, gli aeromobili ne installano comunque due, ma posizionati uno in coda ed uno in prossimità della cabina di pilotaggio, in modo da aumentare le possibilità di recupero in caso di incidente.

L’estrazione dei dati da un registratore di volo richiede apparecchiature particolari e professionalità specifiche. Le informazioni recuperate sono spesso di fondamentale importanza per l’inchiesta di sicurezza.

L’ANSV è dotata di avanzati laboratori tecnologici FDR/CVR, dove vengono effettuate l’estrazione e l’analisi dei dati; essi forniscono supporto anche alle autorità investigative straniere omologhe dell’ANSV, che lo richiedano per le proprie inchieste.

Un registratore combinato di volo di ultimissima generazione.