In data 26.3.2015 la Commissione europea ha notificato alla Repubblica italiana una messa in mora ex art. 258 TFUE, in quanto la medesima Commissione europea non ha ancora ricevuto tutti gli accordi preliminari previsti dall’art. 12, paragrafo 3, del regolamento UE n. 996/2010, che devono essere sottoscritti, in Italia, tra l’ANSV e le singole Procure della Repubblica.
Al riguardo si precisa quanto segue.
– L’art. 12, paragrafo 3, del regolamento UE n. 996/2010 prescrive che «Gli Stati membri provvedono affinché le autorità investigative per la sicurezza, da un lato, e altre autorità che possono essere coinvolte nelle attività connesse all’inchiesta di sicurezza, quali le autorità giudiziarie, dell’aviazione civile, di ricerca e salvataggio, dall’altro, cooperino tra loro attraverso accordi preliminari.»; nel caso di specie, la Commissione europea fa riferimento agli accordi preliminari tra l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione civile (in Italia, l’ANSV) e l’autorità giudiziaria, finalizzati a disciplinare il rapporto tra l’inchiesta di sicurezza e l’indagine penale.
– L’ANSV ed il Ministero della giustizia (che in Italia non si identifica con l’autorità giudiziaria) hanno da tempo predisposto uno schema di accordo preliminare ex art. 12, paragrafo 3, del regolamento UE 996/2010, da sottoporre alla firma delle 153 Procure della Repubblica.
– Il predetto schema di accordo è stato trasmesso alla Procura generale della Corte di Cassazione, la quale, a sua volta, ha promosso, tramite le Procure generali presso le Corti di appello, la sottoscrizione di singoli accordi preliminari di identico contenuto da parte di ciascun Procuratore della Repubblica.
– Ad oggi, su 153 Procure della Repubblica, soltanto un limitato numero ha sottoscritto l’accordo in questione.
Giova precisare che l’Italia verrà considerata adempiente agli obblighi derivanti dal regolamento UE n. 996/2010 solo quando avrà trasmesso alla Commissione europea gli accordi in questione sottoscritti dalle 153 Procure della Repubblica.