L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) e l’ENAV SpA, Società nazionale per l’assistenza al volo, hanno sottoscritto oggi un nuovo protocollo tecnico al fine di migliorare la collaborazione istituzionale e rendere ancora più tempestiva e completa la segnalazione degli eventi relativi alla sicurezza del volo.
Il nuovo protocollo è stato firmato dal Commissario straordinario dell’ANSV, Prof. Bruno Franchi, e dall’Amministratore delegato dell’ENAV SpA, dott. Guido Pugliesi.
In particolare, il nuovo protocollo, alla luce dell’esperienza acquisita con il precedente firmato il 25 gennaio 2005, definisce meglio le modalità di segnalazione all’ANSV degli eventi relativi alla sicurezza del volo e le procedure di interfaccia tra i due soggetti. Favorisce inoltre, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei rispettivi ruoli, lo scambio di informazioni a fini di prevenzione, per migliorare i livelli di sicurezza del volo.
Il nuovo protocollo contempla anche incontri tecnici periodici ANSV-ENAV finalizzati all’approfondimento di tematiche di comune interesse, nonché la possibilità di istituire gruppi di studio congiunti per l’esame di problematiche di più ampio interesse relative alla sicurezza del volo.
In un’ottica di conoscenza e trasparenza è anche previsto l’impegno dell’ANSV ad illustrare al personale dell’ENAV SpA le procedure investigative in essere e le problematiche connesse con l’espletamento delle inchieste tecniche. In tale contesto verrà pure agevolata la visita di personale dell’ENAV SpA ai laboratori tecnici dell’ANSV.
«Il protocollo firmato oggi» ha dichiarato il Commissario straordinario Bruno Franchi «rafforza, nel rispetto dei rispettivi ruoli, il positivo rapporto di collaborazione istituzionale da anni esistente tra ANSV ed ENAV SpA, favorendo una più incisiva attività di prevenzione nell’interesse della sicurezza del volo.»
«ENAV ripone grande attenzione alla collaborazione con l’ANSV» ha dichiarato l’Amministratore delegato Guido Pugliesi «poiché, anche grazie a questa, è aumentata sempre più la consapevolezza della nostra strategicità nel processo della sicurezza aerea. Lo stretto rapporto con l’Agenzia, infatti, ha determinato la crescita della cultura della Safety in tutta l’Azienda, sensibilizzando sempre più le nostre risorse verso quella che consideriamo la nostra stessa ragione di esistere.»